Eccomi

Qualcosa su di me, ma soprattutto su ciò che mi spinge a dipingere.
Vedo nei dettagli, ascolto i silenzi dei materiali, rincorro il respiro delle cose vive.
L’arte è la mia forma di domanda, non di risposta.

Mi chiamo Fiona Sartoretto Verna e sono architetto, paesaggista e artista viaggiatrice.

La mia arte nasce da un dialogo profondo con la natura e dalla costante ricerca di equilibrio tra colore, forma e materia. Attraverso le mie opere racconto l’impatto dell’uomo sull’ambiente e l’urgenza di ristabilire una connessione autentica con ciò che ci circonda.

Mi sono laureata in Architettura all’Università La Sapienza di Roma, ma il mio percorso creativo ha preso forma anche altrove.

Ho vissuto per tre anni in South Carolina, negli Stati Uniti, dove ho studiato pittura con Aj Finley McRee. È lì che ho scoperto l’acrilico e il collage, e ho assorbito l’energia dei paesaggi selvaggi della Lowcountry e la forza del colore puro.

Al mio ritorno in Italia, ho frequentato l’Accademia RUFA di Roma, dove ho approfondito le tecniche miste e la pittura a olio con la guida di Simonetta Gagliano.

Ogni esperienza ha contribuito a modellare la mia visione e il mio linguaggio espressivo.

Le mie radici

Porto nel cuore l’eredità artistica di mia nonna, Lea Razzetti Galvan, pittrice le cui opere vivono in collezioni private di tutto il mondo. Da lei ho ereditato non solo la passione per l’arte, ma anche l’intuito e la sensibilità per ciò che non è immediatamente visibile.

La mia visione artistica
Il mio lavoro nasce da una necessità profonda: dare forma visiva a ciò che sento urgente e fragile nel nostro tempo.
Uso materiali artificiali per denunciare, con delicatezza ma decisione, l’invasione del sintetico nel nostro paesaggio naturale.
Per me, l’arte è anche attivismo visivo: uno strumento per accendere consapevolezza, suscitare emozioni e stimolare riflessioni autentiche.
Grazie all’integrazione di strumenti digitali, le mie opere superano i confini tradizionali della pittura. Ogni collezione invita lo spettatore a scegliere: osservare oppure entrare, vivere un’esperienza sensoriale e immersiva, dove il quadro prende vita e cambia prospettiva.

Dove ho esposto

  • Radici di Blu – mostra personale, Arte al Borgo, Castelnuovo di Porto (2025)

  • Riflessi di Donna – collettiva, Bottega d’Arte, Morlupo (2023)

  • Spazio Mimesis – collettiva, Roma (2023)

  • Sentimento Sacro – Rocca Colonna, Roma (2022-2023)

  • Pop & Motorock – Borgo Pio Art Gallery (2022)

  • Violenza sulle Donne – Rocca Colonna (2022)

Prossimamente…

Progetti

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